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No, “Quando sarai piccola” non parla di Alzheimer. Simone Cristicchi parla della canzone presentata al Festival di Sanremo nel corso della puntata del 23 febbraio di Domenica In, su Rai1. Ospite di Mara Venier il cantautore romano ha spiegato: “Mia madre è stata colpita da un’emorragia cerebrale molto dura”. “Mia mamma a 40 anni ha perso il marito, con 3 figli da crescere. E’ un esempio di forza interiore straordinaria, nonostante abbia tutto il diritto di maledire la vita riesce ancora a sorridere. E questo è il più grande insegnamento”, dice Cristicchi.
Contrariamente a quanto ipotizzato da media e pubblico, la canzone non fa riferimento all’Alzheimer. “Mia madre è stata colpita da un’emorragia cerebrale molto dura. E’ stato un fulmine a ciel sereno, non sei mai preparato. E’ sempre difficile, quasi impossibile accettare una cosa del genere. I miei fratelli e io l’abbiamo aiutata a riprendere un percorso di rinascita, nonostante i danni irreparabili che ha avuto. E’ con noi, è felice con i figli e con i nipoti”, dice Cristicchi.
Il brano era inedito, ma non nuovo. “Ho scritto questa canzone 5 anni fa, nel frattempo ho pubblicato un album uscito a giugno. Tutti mi hanno detto che non avrei dovuto inserirla nell’album per non bruciarla. Davanti a questo brano, tutti avevano una reazione forte. Abbiamo aspettato il momento per far uscire la canzone che tratta un tema delicato. Quando Carlo (Conti, ndr) l’ha ascoltata e l’ha voluta al Festival, ho pensato che è stato giusto aspettare tutti questi anni”, aggiunge Cristicchi.
Sulle critiche al brano, che nonostante la forte emozione che ha generato nel pubblico non sono mancate, Cristicchi risponde: “In questa canzone c’è il tema del valore del tempo, c’è il tema della ciclicità della nostra vita e il tema di un amore che vuole sconfiggere il tempo che passa. E’ un tema delicato, ognuno può trovarci qualcosa dentro. Io come artista scatto una diapositiva che non incontra il gusto di tutto, l’arte è soggettiva. Io sono felice di essere entrato nelle case. Se questa canzone serve ad accendere la luce su tanti anziani che magari vivono da soli, allora questa canzone è servita”.