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“America is New Rome”. Con un tweet su X, Elon Musk ha lanciato una provocazione che ha acceso il dibattito sui social e nei media. Il fondatore di Tesla e SpaceX, ha ripreso un tema ricorrente nella cultura politica americana: il parallelismo tra gli Stati Uniti e l’Impero Romano. Il post di Musk cita un thread di Culture Critic, un profilo dedicato all’analisi storica e culturale, che sottolinea come gli Stati Uniti sarebbero i veri successori dell’antica Roma. “America was founded to be the true successor of Ancient Rome”, si legge nel thread. E poi la spiegazione su come la somiglianza vada oltre i simboli, includendo le strutture politiche, l’urbanistica e l’influenza globale.
Le immagini associate al post confrontano l’aquila romana con quella americana, i fori e gli assi stradali di Roma con la pianta di Manhattan, e il Senato dell’antica Roma con quello degli Stati Uniti, evidenziando il legame tra passato e presente. Quella dell’America come “nuova Roma” non è un’idea nuova, ma torna al centro del dibattito globale. Dall’aquila sul sigillo degli Stati Uniti al motto “E pluribus unum”, il richiamo all’Impero Romano è evidente sin dalla fondazione del Paese. I padri fondatori, influenzati dall’Illuminismo e dalla storia classica, vedevano in Roma un modello di virtù repubblicana e di forza istituzionale.
Non solo. Anche l’urbanistica di città come Washington D.C., progettata da Pierre L’Enfant con ispirazione romana, e la struttura stessa del Senato americano richiamano il passato glorioso dell’antica Roma, trasformandolo in un modello di riferimento per il futuro. “La grandezza porta con sè il rischio di cadere, come dimostrano le lezioni della storia”, hanno commentato alcuni utenti in risposta al tweet.