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È bufera per il “sabotaggio” denunciato dalla preside del liceo Montessori di Roma, Anna Maria De Luca, che ha subito quello che è stato definito un “mobbing” dovuto alle posizioni dell’insegnante che approva le riforme del governo e del ministro Giuseppe Valditara nel settore scuola. Denuncia di aver subito per tutto l’anno scolastico “ostruzionismi e falsità di ogni sorta, sono arrivati perfino a ribaltare fatti accaduti sotto gli occhi di tutti, oggettivi e incontrovertibili, avvelenando il clima della scuola e mettendo i docenti uno contro l’altro sulla base di falsità fatte passare per verità in riunioni convocate ad hoc”, sono le frasi della preside. Alla base del sabotaggio ci sarebbero alcuni delegati della Cgil. “Mi hanno fatto la guerra perché ho espresso posizioni a favore delle riforme di Valditara”, spiega tornando sulla vicenda denunciata dal Giornale. De Luca si dice una persona libera e di non essere mai stata un’attivista di destra e denuncia quello che chiama senza giri di parole mobbing.
Solidarietà da parte del centrodestra nei confronti della preside. “Con grande preoccupazione ho letto quanto sta accadendo alla dirigente del Liceo Montessori di Roma, Anna Maria De Luca, oggetto di critiche, discriminazioni, boicottaggi da parte di alcune componenti sindacali interne all’istituto, riconducibili alla Cgil, che hanno messo in atto una vera e propria strategia di isolamento e mobbing nei suoi confronti”, dichiara Rita dalla Chiesa, vicepresidente dei deputati di Forza Italia e membro della Commissione Cultura della Camera. “La sua colpa? Avere espresso, in modo del tutto legittimo e trasparente, il proprio sostegno alle misure promosse dal Ministro Valditara, volte a rafforzare la funzione educativa della scuola pubblica. Una posizione personale, libera e coerente con una visione di scuola dinamica e aperta al merito, che però non sarebbe stata tollerata da chi, evidentemente, preferisce difendere un’ideologia preconfezionata piuttosto che confrontarsi nel merito delle proposte. Evidentemente, per alcuni, le idee possono essere espresse solo se rispecchiano la linea dominante imposta da certe sigle sindacali. Questo non è accettabile. Alla preside De Luca va tutta la mia vicinanza e l’invito a continuare a difendere, con forza, le proprie idee”.
“Solidarietà alla preside del liceo Montessori di Roma, vittima, come si apprende dalla stampa, di mobbing da parte di sindacalisti Cgil per aver espresso liberamente la sua posizione favorevole alla riforma voluta dal ministro Valditara – dichiara il deputato della Lega Rossano Sasso, capogruppo in commissione cultura, scienza e istruzione. – Una riforma di buonsenso che ridà all’istruzione e agli insegnanti l’autorità e il rispetto che meritano, e che riconosce alla scuola un ruolo centrale nella formazione dei ragazzi non solo dal punto di vista accademico ma umano e culturale. Si tratta di un inaccettabile attacco del sindacato alla libertà di espressione. Il sindacato ha il diritto ed il dovere di difendere i lavoratori, non di boicottare sistematicamente l’attività professionale di chi non la pensa come Landini e Schlein. La Lega presenterà un’interrogazione parlamentare per fare chiarezza su questa vicenda”.
“Apprendiamo dalla stampa l’inaccettabile notizia che vedrebbe la Dirigente Scolastica del Liceo ‘Montessori’ di Roma Anna Maria De Luca, vittima di mobbing interno alla sua Istituzione Scolastica e di ritorsioni e boicottaggio continui da parte delle Rappresentanze Sindacali della Cgil. La ‘colpa’ della Dirigente romana sarebbe quella di aver espresso in più occasioni apprezzamento per la visione del sistema scolastico italiano che sta cercando di attuare il ministro Valditara, di cui la dirigente scolastica De Luca condivide molti dei provvedimenti e delle determinazioni finalizzati a rendere la scuola una agenzia educativa e formativa di primaria importanza nel percorso di crescita degli alunni- si legge in una nota a firma di Gimmi Cangiano, deputato di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Istruzione alla Camera -. E questa condivisione non è andata giù alla CGIL, che sta facendo ciò che da sempre riesce meglio ai sindacati politicizzati di sinistra: contestare, boicottare, protestare, isolare, denigrare chi non la pensa come loro e chi non si allinea ad una ideologia fatta solo di dogmi e mai di una progettualità concreta. Esprimo solidarietà alla Preside De Luca, invitandola a non indietreggiare mai di fronte alla sacrosanta libertà di pensiero e di espressione che garantisce la Costituzione. Ma questo episodio merita di essere approfondito ed è mia intenzione farlo attraverso una interrogazione parlamentare. Non ci lasceremo intimorire”.