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Caldo “infernale” sull’Italia: quanto c’è di vero e quanto di sensazionalistico in certi annunci? Paolo Sottocorona, meteorologo di La7, nel consueto spazio delle previsioni meteo che segue la rassegna stampa commenta certi titoli a suo dire un po’ troppo carichi… “Ammesso e non concesso che in una o due o tre città si raggiungano i 42 gradi, non si può dire l’Italia a 42 gradi perché se uno vince il SuperEnalotto non è che vincono tutti gl italiani”. Insomma, tuona Sottocorona, “sono sciocchezze dette male anche”. Non solo. Notizie “nel merito e nel metodo vergognose“.
Ma allora come stanno le cose? Le previsioni del tempo di martedì 10 giugno offrono solo lieve nuvolosità e debolissime precipitazioni sulle zone alpine, mentre “qualcuna si affaccia tra Calabria e Sicilia”. Mercoledì 11 giugno “situazione completamente simile solo con qualche debole precipitazione in più sulle zone alpine e poi tra Sicilia e Calabria”. Giovedì 12 giugno la situazione “cambia ben poco”, con Piemonte e Valle d’Aosta che risentono di una piccola zona di maltempo al di là dell’arco alpino.
E il caldo? Le temperature roventi? “Le minime di questa mattina sono più o meno simili a quelle dei giorni scorsi”, e per quanto riguarda le tendenze per le prossime 24 ore “al nord e al centro qualche aumento c’è, non c’è invece al sud” dove comunque le temperature sono già abbastanza alte. Ma niente Italia a 42 gradi.