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Scoperta choc nell’ospedale di Piacenza. Stamattina, intorno alle 7, un feto tra le 38 e le 40 settimane è stato trovato in un cestino dei rifiuti nei bagni. A rinvenire il piccolo corpo, nei locali del pronto soccorso, è stata un’addetta alle pulizie. La donna, spostando il sacco, ha notato che il sacchetto era più pesante del solito. Inoltre, nei minuti successivi, nel corridoio che conduce ai servizi igienici, sono state rinvenute tracce di sangue, che ora verranno analizzate dagli inquirenti, coordinati dal procuratore capo del tribunale di Piacenza, Grazia Pradella, assistita dalla pm Daniela Di Girolamo. Stando alle prime ricostruzioni, il feto era nella fase conclusiva della gravidanza ed era formata. Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire la provenienza del corpo e le circostanze che hanno portato all’abbandono del corpo: per questo, gli investigatori sono entrati in possesso delle registrazioni effettuate dalle telecamere di sorveglianza interne alla struttura. L’ipotesi più plausibile è che, chi ha messo il feto nel cestino, lo ha fatto nel corso della notte.