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Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto che autorizza le immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2025/2026, dando così il via a un vasto piano di assunzioni a tempo indeterminato in tutte le categorie del personale scolastico. In totale saranno 65.265 i posti coperti, così suddivisi: 48.504 docenti, di cui 13.860 di sostegno, 6.022 insegnanti di religione cattolica, 347 dirigenti scolastici, 44 unità di personale educativo e 10.348 tra amministrativi, tecnici e ausiliari (ATA).
Un provvedimento atteso e giudicato strategico dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha sottolineato come queste assunzioni rappresentino un passo concreto nella direzione del rafforzamento del sistema scolastico italiano. “Le immissioni in ruolo – ha dichiarato – testimoniano la volontà del Governo di garantire stabilità al mondo della scuola, continuità didattica per gli studenti e il giusto riconoscimento a chi lavora ogni giorno con dedizione nelle aule italiane”.
Particolare rilievo viene dato all’assunzione degli insegnanti di sostegno, resa possibile anche grazie all’ampliamento dell’organico di diritto previsto dall’ultima legge di bilancio. Un segnale forte a favore dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio per gli alunni con disabilità. Altrettanto significativa è la stabilizzazione di oltre 6.000 insegnanti di religione cattolica, una misura attesa da più di vent’anni e definita dal ministro “un atto di giustizia verso una categoria fondamentale per la formazione degli studenti”.
Il piano di assunzioni rientra in una più ampia strategia di investimento sull’istruzione, che punta a migliorare la qualità dell’insegnamento, rafforzare la presenza del personale nelle scuole e valorizzare il ruolo centrale della scuola pubblica nella crescita del Paese.