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Un concerto di Antonello Venditti non è un semplice concerto. No, perché Venditti, nonostante i tanti anni di carriera alle spalle, nonostante le migliaia di concerti che ha messo in scena, è diverso ogni sera. Lo è davvero, nelle cose che racconta, nel modo di proporsi al pubblico, in quello speciale rapporto che costruisce con quello che non è esattamente il “suo” pubblico ma una sorta di enorme congrega di amici che lui invita a passare una serata insieme. Ed è questa, davvero, la chiave, il segreto del suo successo, quel successo che gli ha consentito di attraversare quarant’anni della nostra storia restando fedele a sé stesso e alla sua musica. Il cantante romano ha intonato la sua “Notte prima degli esami” nel concerto alle Terme di Caracalla a Roma. Nel pomeriggio Venditti aveva mandato un messaggio tramite i social per i maturandi: “Io festeggio stasera a Caracalla poi non lo so se voi festeggerete perché poi studierete tutta la notte e domani pregherete perché ‘stanotte è la notte di lacrime e preghiere’. Quindi è la matematica. Comunque, spero non sarà mai il vostro mestiere, nel senso che non dovete fare calcoli matematici sulla vostra vita, dovete superare l’economicità della vostra vita. Spero che accada”. “Mi rendo conto che è una canzone che inevitabilmente sarà contemporanea sempre, perché gli esami di maturità ci saranno ogni anno. È la mia Forever Young ma che si rinnova, può essere cantata ogni volta con un significato diverso”, il messaggio di Venditti agli studenti.
Carmen Guadalaxara